Chi siamo
La Fondazione Co. Giordano di Serego della Scala con decreto n. 59 del 10 marzo 2020 ha ottenuto lo status di personalità giuridica, di diritto privato, ai sensi degli artt. 1 e 7 del D.P.R. n. 361/2000 e dell’art. 14 del D.P.R. n. 616/1977.
Essa viene costituita nell’ottobre 2011 per volontà del suo fondatore, Giordano Alberto di Serego, storicamente per tener fede e tramandare la memoria della sua Famiglia, presente nell’antico territorio di “Cucha”- poi Cucca e oggi Veronella – a partire dall’ultimo quarto del ‘300; nonché per continuare e sviluppare le attività sociali del luogo.
Attualmente ogni funzione è svolta da un gruppo di volontari, che costituiscono il Consiglio di Amministrazione, la cui nomina spetta unicamente al Fondatore, così come la scelta del Revisore.
“Villa Serego” è la dimora storica della Fondazione: è immersa in un piccolo parco, con piante secolari di varie essenze, arbusti e fiori; fu costruita a partire dal 1810, con un primo parziale restauro ornamentale nel 1870 e un ampliamento nel 1912. Infine, fra il 1995 e il 2000, è stato condotto un restauro conservativo, di tutti gli antichi elementi presenti, per mano del Conte Giordano Alberto; Sono presenti affreschi a soffitto di varie epoche.
ORGANIGRAMMA
Presidente
GIORGIO ROVEGGIA
Vicepresidente
CHIARA GIRARDI
Consigliere
GIORDANO DI SEREGO
Consigliere
FRANCESCO GIRARDI
Revisore unico
ALBERTO CATANZARO
RICONOSCIMENTO
Data 11/03/2020. Protocollo 115865.
Oggetto: REGISTRO REGIONALE DELLE PERSONE GIURIDICHE DI DIRITTO PRIVATO (DPR. 361/2000).
“Fondazione Co. Giordano di Serego della Scala” con sede legale in Veronella (VR).
Trasmissione del decreto n. 59 del 10 marzo 2020. Si trasmette il decreto di riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato della Fondazione in oggetto...
Attività
La Fondazione Co. Giordano di Serego della Scala intende, nel rispetto delle tradizioni locali, svolgere le seguenti attività:
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formazione e studio volti a valorizzare il patrimonio linguistico, culturale e delle tradizioni locali, collaborando con le strutture socio assistenziali del territorio;
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tutela, promozione e valorizzazione di argomenti d’interesse artistico, storico e ambientale di cui alla legge 1° giugno 1939, n. 1089, ivi comprese le biblioteche, pubbliche e private, e i beni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409;
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promozione dell’arte volta a proporre e favorire un collegamento tra esigenze culturali e utilizzazione economica dei beni, delle attività e delle produzioni colturali e culturali;
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mettere a concorso borse di studio di ricerca, per l'attuazione dei propri progetti, di studiosi singoli o associati, italiani o stranieri, che dimostrino idonea e provata preparazione per effettuare ricerche sul patrimonio linguistico e delle tradizioni locali, sulle famiglie nobili d'Europa, sulle discipline della genealogia e dell'araldica;
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dar vita ad un proprio centro di studi e di documentazioni con biblioteca specializzata e archivio per effettuare direttamente studi, ricerche e produzioni, anche avvalendosi di borsisti e ricercatori;
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favorire l'edizione di una o più pubblicazioni della propria attività di studio e di ricerca.